Incentivi Auto Km0 e Veicoli Commerciali Maggio 2024

Se stai pensando di acquistare un'auto a km0 o un veicolo commerciale nel maggio 2024, potresti essere interessato agli incentivi disponibili per rendere il tuo acquisto più conveniente. Gli incentivi auto e per veicoli commerciali sono un elemento cruciale del mercato, offrendo vantaggi sia ai consumatori che all'ambiente. In questa guida, esamineremo gli incentivi disponibili nel mese di maggio 2024, i loro dettagli e l'impatto che hanno sulle decisioni di acquisto dei consumatori.

Fino a 13.750 euro sono disponibili per coloro che decidono di acquistare un'auto elettrica a km0 o un veicolo commerciale elettrico e di rottamare un veicolo inquinante, presentando un ISEE basso. Gli incentivi saranno estesi anche a chi rottama un'auto Euro 5 e a chi opta per l'acquisto di un'auto usata o di un veicolo commerciale usato. L'Ecobonus rivisitato dovrebbe entrare in vigore a partire dal 20 maggio.

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Quando saranno disponibili?

Le tanto attese nuove agevolazioni per l'acquisto di auto a basse emissioni e veicoli commerciali sono in procinto di essere rese disponibili dopo aver ottenuto l'approvazione governativa, passato l'esame della Corte dei Conti e aver ricevuto il via libera per la pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale. Si prevede che l'autorizzazione finale arrivi intorno al 20 maggio 2024, contemporaneamente all'attivazione della piattaforma attraverso la quale i concessionari potranno effettuare le prenotazioni. Approfondiremo quindi i dettagli delle nuove tariffe nelle tabelle sottostanti.

Il fondo dell'Ecobonus 2024 stanzierà una somma considerevole di 950 milioni di euro da destinare a sostegno delle iniziative ecologiche. La maggior parte di questi incentivi, pari a 793 milioni di euro, sarà destinata a coloro che decidono di acquistare un'automobile ecologica o un veicolo commerciale, con ulteriori 20 milioni di euro destinati all'acquisto di auto usate e veicoli commerciali usati e 50 milioni di euro per promuovere un innovativo programma di noleggio a lungo termine.

Un'altra novità è rappresentata dal contributo per la rottamazione, esteso per la prima volta anche alle auto Euro 5 e ai veicoli commerciali, il quale varierà in base alla classe ambientale del veicolo da demolire. In questo modo, chi decide di rottamare un veicolo più inquinante, dalle categorie Euro 0 all'Euro 2, potrà beneficiare di un contributo maggiore, che può arrivare fino a 13.750 euro.

In particolare, i finanziamenti per i veicoli sono stati incrementati di 223 milioni di euro (793 milioni nel 2024 rispetto ai 570 del piano 2022-24). Le vetture elettriche, o più in generale quelle con emissioni di CO2 inferiori ai 20 g/km, riceveranno un totale di 240 milioni di euro, ossia un aumento di 35 milioni rispetto alla precedente allocazione.

Per le auto e i veicoli commerciali con emissioni comprese tra 21 e 60 g/km di CO2 (solitamente le ibride plug-in), sono stati destinati 150 milioni di euro, registrando una diminuzione di 95 milioni rispetto al finanziamento precedente. Infine, per le vetture termiche, i veicoli commerciali e le mild hybrid con emissioni comprese tra 61 e 135 g/km, sono stati stanziati 403 milioni di euro, rappresentando un aumento di 283 milioni rispetto all'allocazione precedente.

Le somme variano da un minimo di 1.500 a un massimo di 13.750 euro a seconda di diverse condizioni. Per ciascuna categoria è stabilito un limite massimo di prezzo (opzionale incluso), con bonus maggiori per coloro con un ISEE inferiore a 30.000 euro.

Questi importi raddoppiano per i detentori di licenze taxi e per gli NCC che sostituiscono il veicolo di servizio, nonché per i vincitori del concorso straordinario per il rilascio di nuove licenze taxi e NCC. Esaminiamo più nel dettaglio come sono distribuiti gli incentivi dell'Ecobonus 2024.

Coloro che decidono di acquistare un'automobile di seconda mano o un veicolo commerciale usato con certificazione Euro 6, a un costo massimo di 30.500 euro e che provvedono alla demolizione di un veicolo con certificazione fino a Euro 4, avranno diritto a un incentivo di 2.000 euro.

Per quanto riguarda i 50 milioni di euro destinati al settore del noleggio, sarà necessario attendere l'estate per ulteriori dettagli, in attesa dell'emissione di un decreto ministeriale specifico.