Con l’arrivo delle temperature torride, l’aria condizionata in auto diventa indispensabile. Ma cosa succede quando non raffresca più come una volta? Spesso il problema è banale: manca il gas refrigerante. SCopri con la guida di Ford Blubay tutto ciò che serve sapere sulla ricarica clima auto fai da te: come riconoscere quando è il momento di intervenire, quanto costa farlo e come procedere in sicurezza.
Se ami risparmiare ed essere indipendente nella manutenzione della tua auto, continua a leggere!
Come capire se è finito il gas nel condizionatore auto?
Uno dei segnali più evidenti è la perdita di potenza del raffreddamento: l’aria esce dalle bocchette ma non è più fredda come prima. Altri sintomi possono includere rumori strani dal compressore o la formazione di condensa interna. In genere, una ricarica aria condizionata auto è necessaria ogni 2-3 anni, ma tutto dipende dall’uso e dall’efficienza dell’impianto.
Quanto costa ricaricare l’aria condizionata dell’auto
Se ti affidi a un professionista, la ricarica del climatizzatore auto può costare tra i 60 e i 120 euro, a seconda del tipo di gas (R134a o R1234yf) e del centro assistenza. Farla da soli, invece, può costarti meno della metà: esistono kit ricarica clima auto in commercio già pronti all’uso, con prezzi a partire da 25-30 euro. Ovvio: serve un po’ di manualità e attenzione.
Cosa serve per ricaricare il gas condizionatore
Per iniziare, ti serve un kit ricarica aria condizionata auto compatibile con il tipo di gas usato dal tuo veicolo. Il kit di solito include una bomboletta di gas refrigerante, un manometro per controllare la pressione e un tubo con attacco rapido. Controlla sempre sul libretto della tua auto il tipo di gas corretto, per evitare errori o danni all’impianto.
Guida fai da te passo dopo passo
Per ricaricare il gas del condizionatore basta seguire pochi passaggi:
- Accendi l’auto e imposta l’aria condizionata alla massima potenza.
- Apri il cofano e individua la valvola di bassa pressione: è quella su cui va collegato il tubo del kit. Di solito si trova nel vano motore sul lato passeggero, vicino al compressore o alla paratia. È il tubo più grosso dei due e ha un tappo con la lettera “L” (Low Pressure). Non confonderla con la valvola “H” (alta pressione), che è più sottile e non deve essere utilizzata per la ricarica.
- Collega il tubo del kit alla valvola di bassa pressione.
- Controlla la pressione con il manometro incluso nel kit. Se è bassa, puoi procedere.
- Agita leggermente la bomboletta e ricarica il gas lentamente, tenendo sotto controllo il manometro per non superare i valori consigliati (spesso indicati sul kit o sul manuale dell’auto).
- Una volta raggiunta la pressione corretta, scollega tutto e chiudi il tappo.
- Controlla se l’aria che esce dalle bocchette è tornata fredda. Se sì, missione compiuta!
In totale, bastano circa 10-15 minuti per fare una ricarica gas condizionatore auto completa in autonomia.
Quando affidarsi ai professionisti
Ricaricare il climatizzatore auto da soli è possibile, sicuro (se fatto con attenzione) e può farti risparmiare parecchio. Segui sempre le istruzioni del kit e verifica la compatibilità del gas con la tua auto. Se hai dubbi, non improvvisare: una ricarica sbagliata può costarti molto più di quanto risparmi.
Inoltre, se noti perdite evidenti, odori strani o l’aria condizionata non parte proprio, potrebbe esserci un guasto più serio (come il compressore rotto o un tubo forato). In questi casi, il fai-da-te non basta: è meglio rivolgersi a un’officina specializzata.
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